• nota

    non un’etichetta ma un archivio di documenti sonori

Novità

 

a cura di Omerita Ranalli e Sara Modigliani

Noi de borgata. Le canzoni di Armandino Liberti

“Se scoppiasse la rabbia qui in borgata / che ognuno se porta drento ar cor …” Armandino Liberti, proletario romano, ha vissuto una vita non comune e l’ha cantata in modo non comune, in canzoni cariche di rabbia, di ironia, di compassione, di coscienza politica. “Tutto quello che so me l’ha insegnato la strada”, diceva; e quello che aveva imparato l’ha riversato in canzoni mai semplici e sempre dirette, che raccontano storie di ingiustizia, di emarginazione, anche di sconfitta, ma mai di rassegnazione. Questo CD\libro restituisce le canzoni di Armandino Liberti attraverso le fonti d’archivio, le interviste, le registrazioni, ma soprattutto attraverso il dialogo con la creatività di tanti musicisti diversi che le reinterpretano a modo proprio.

Placida Staro, Ricardo Tomba

Catene d’oro coltelli d’argento

Catene d’oro e Coltelli d’argento è un racconto crudele con tratti sgarbati.
Usiamo storie, vissuti e suoni come bisturi dell’anima e anelli di forza, coltelli d’argento a tagliare i venti fatali dei crinali e catene d’oro a legare i precari vaganti e danzanti.


Jvan Moda

La parola Noi

È il primo album da solista di Jvan Moda, cantante e polistrumentista, già front-man del power trio Pantan e membro di altre note formazioni musicali come Kosovni Odpadki e Playa Desnuda.
Il compact disc contiene 12 brani che scorrono tra pop, rock e cantautorato italiano, affrontando tematiche sociali ma anche incursioni più intimistiche, seguendo spesso la luce pilota del concetto di collettività.

Giuseppe Murtas

Là dove nasce il silenzio

Queste semplici memorie sono il racconto di una passione e di una amicizia, spesso vissute insieme e intrecciate. Passione per un luogo, una montagna, una parete di roccia su cui si sono concentrate e realizzate gran parte delle ormai lontane “imprese” alpinistiche dell’autore. Quel luogo, nei pressi dei laghi di Fusine, ai piedi del Piccolo Mangart di Coritenza, era casa.

Passione nata e cresciuta assieme ad una grande amicizia che è stata allo stesso tempo stimolo, condivisione e rispecchiamento.

Ora che la senilità ha portato separazioni da affetti importanti e malattia, l’autore ha ripercorso alcune tracce riannodando i fili della sua esistenza, raccontando quello che ancora vive nel suo cuore perché il passato non è perduto, perché il passato è parte integrante di noi, di quello che siamo ora, di tutta la grande gioia che ancora anima la nostra esistenza.

Riccardo Caserta e Guido Raschieri

La notte è scura e il tempo tace

Il nuovo percorso di studio ha sviluppato un’azione di recupero, riordino, catalogazione e restauro delle registrazioni storiche, inserendosi in uno spazio di interesse ed applicazione crescente dell’Etnomusicologia italiana. Inoltre, lo stretto dialogo intessuto con Paolo Zanghellini ed altri attori dell’iniziativa ha consentito di ripercorrere le tappe del passato itinerario di ricerca e di valorizzare una testimonianza centrale per la conoscenza delle tradizioni musicali in territorio trentino.

Nicole Coceancig

Zohra

L’album, sviluppato in forma di concept, ci racconta del viaggio di una giovane donna del Pakistan che arriva in Europa. L’ascolto sorprende e scuote per la potenza della sua semplicità. La voce di Nicole è capace di riportarci immediatamente alla realtà fisica, fatta di carne, di capelli, di pupille, di vesciche che oltrepassa la bolla digitale ovattata in cui siamo caduti. I suoni, calibrati sapientemente da Leo Virgili, mettono in grande risalto il timbro a molteplici tinte della cantautrice friulana.

Paolo Enrico Archetti Maestri

Amorabilia

Amorabilia definisce, esprime e custodisce undici canzoni e undici composizioni poetiche, come due squadre di calcio che si confrontano sul prato della creatività e della fantasia. Ventidue acini dello stesso grappolo, ventidue germogli sullo stesso ramo, ventidue cuccioli della stessa madre, ventidue scintille della stessa stella.

Rivocs

Rivocs

Laura Giavon voce, percussioni, basso elettrico, ‘mbira.
Marco D’Orlando  batteria, percussioni, basso elettrico, voce.

Alessio Screm

Cjants d’Incjaroi

Questa antologia raccoglie un’accurata selezione di canti popolari della Val d’Incarojo, in Carnia, nell’alto Friuli. I cjants, eseguiti nella variante carnico-paularina della lingua friulana, nella più parte dei casi rispondono alla forma della villotta friulana e affrontano tematiche di vario ordine, dai canti della culla ai canti di lavoro ed emigrazione, filastrocche, canti religiosi ed epifanici, canzonature, canti d’amore, canti di lavoro ed emigrazione.

Giovanna Marini dal vivo

Tutto questo vuole raccontato

(a cura di Alessio Lega)
Un nastro ritrovato, un concerto del 1981 che raccoglie il meglio della produzione e alcune perle del repertorio popolare e della canzone di protesta (Cara Moglie, Contessa, La ballata di Pinelli). Il racconto orale di vent’anni della storia d’Italia e della musica folk, dallo scandalo del Bella ciao a Spoleto alle voci della città. In un flusso inarrestabile i capolavori: I treni per Reggio Calabria, La nave, La grande madre impazzita, Lamento per la morte di Pasolini, ecc. Giovanna Marini viva, ironica, commovente. (A.L.)

Novità Ictus Records

Ulteriori produzioni nota…