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Zenìa
Zenìa
sounds and stories from an imaginary village
Imagine a village. Give it a language, invent customs and traditions. Then tell its history, evoke legends, characters and memories through music and spoken words. This is the idea at the core of Zenìa. In this cd/book, the “traditional” songs of Zenìa are performed in their original (imaginary!) language, paired with a short text offering a framework for the listener’s free interpretation of each song’s meaning.
Hevi Dilara, Alessandro Portelli
Ez Kurdistan im
Musiche dal Kurdistan in Italia
“Io vengo dal Kurdistan, il paese che non c’è, come sapete. Esiste ma non c’è.”
Così inizia la storia di Hevi Dilara, una delle 4 storie parlate, registrate, scritte nel booklet che accompagna un CD con 26 testimonianze di una lingua e una cultura resistente nonostante tutto, com’è da sempre la musica popolare.
Lou Tchot di rappèleur
Ensemble à nos amis…
…chantant des airs nouveaux
Otto cantori riuniti sotto il nome di Lou Tchot di rappèleur (che nel francoprovenzale locale vuol dire, “il piccolo gruppo di quelli che si ricordano”) interpretano un antico repertorio di canti tradizionali raccolto a Cogne, grazie soprattutto alla salda memoria del più anziano di loro, Lucien Tchièn Ruffier.
Rachele Colombo
Cantar Venezia
Canzoni da battello
Dal prezioso e quasi sconosciuto patrimonio delle Canzoni da battello del Settecento veneziano, sulla base degli studi e della collaborazione di Paola Barzan e Guglielmo Pinna, Rachele Colombo “estrae” 40 brani esemplari che reinterpreta nei 2 CD allegati, proponendoli con partiture attualizzate.
Susanna Venturi
I cantarè
I canterini romagnoli di Russi dagli anni Trenta a oggi
Minuziosa e dettagliata ricostruzione che Susanna Venturi fa della storia dei Canterini romagnoli di Russi, oltre a rappresentare un originale e documentato sguardo su una singolare vicenda italiana che ha visto alternarsi generazioni, stili, influenze ed esperienze, è esemplare territorio di confronto per alcune tematiche che hanno attraversato il dibattito intorno alla musica e alla cultura popolare dell’ultimo secolo.
Alessandro Portelli
We are not going back
Musiche migranti di resistenza, orgoglio e memoria
Non torniamo indietro: i migranti, i rifugiati, le seconde generazioni delle migrazioni contemporanee sono qui per restare. Una canzone di tanti anni fa, “Roma forestiera”, lamentava che non c’era più musica nelle strade e nei rioni delle nostre città. Adesso sono proprio i “forestieri” a riportare la musica nelle nostre strade.