Descrizione
Un territorio fluido di confine abita le città. Lo vediamo nelle tante bande e compagnie che segnano la vita degli immigrati di seconda generazione. Queste dinamiche sono sempre esistite nei sottomondi urbani, creando linguaggi condivisi che scelgono come etichetta e bandiera la musica e la danza. Qui facciamo emergere il mondo milanese passato dalla casa di ringhiera al condominio di periferia, che si riconobbe nel ballo ambrosiano. Presentiamo documenti, cronache e riflessioni di una ricerca condotta nell’arco di 40 anni nella città di Milano quando ormai di questo mondo esistono solo gli ultimi rappresentanti. Altre bande, altre aggregazioni, altre danze popolano le strade, le discoteche ed i centri sociali delle periferie. Bauscia (nel senso di “sbruffone”), usato in particolare da uno dei maestri, ha accompagnato per diversi anni i progressi di Michele e Romana. È un’interiezione caratteristica milanese e lombarda con cui alcuni ambrosianisti apostrofavano il ballerino che si metteva in mostra con passi o mosse particolari ed appariscenti. L’intenzione era a metà tra il canzonatorio e l’ammirato: un epiteto emblematico dell’invito al controllo, alla moderazio- ne in pista e dell’apertura al commento, al confronto e al giudizio nella vita.
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Michele Cavenago è laureato in culture straniere e in fisioterapia, con uno studio sull’analisi del movimento. Animatore musicale e di danza è impegnato nella documentazione visiva della danza tradizionale e dei suoi contesti.
Romana Barbui è laureata con una tesi in antropologia culturale, formata in danzamovimentoterapia, è insegnante di scuola primaria. Svolge attività di formazione e animazione ed è impegnata nella documentazione visiva della danza tradizionale e dei suoi contesti; ha contribuito, con testi e materiali visivi, a diverse pubblicazioni.
Fabio Lossani è musicista, chitarrista e compositore attivo dagli anni ‘70 a Milano. Ha fatto parte della Cooperativa Musicale l’Orchestra di Milano e lavora in alcune storiche situazioni milanesi (Palazzina Liberty di Dario Fo, Derby Club Cabaret, Capolinea Jazz Club). Negli anni ‘90 approda al Jazz su cui scrive diverse pubblicazioni. Collabora a Radio Popolare Milano con il suo programma “La Musica del Vento”.
Placida Staro, Etnomusicologa ed etnocoreologa, svolge dal 1974 ricerca e analisi su musica e danza e attività come coreografa, musicista e insegnante. Ha pubblicato centinaia di articoli e audiovisivi in Italia e all’Estero su danza, canto, analisi del movimento. È presidente dell’Ethnochoreology Study Group dell’Inter- national Council for Traditions of Music and Dance di cui fa parte dal 1985.