Descrizione
Venivano a cercare i suonatori per una veglia,e ci si metteva d’accordo per suonare fino a giorno: s‘iniziava dopo il vespro e si andava avanti fino a quando filtrava la luce dagli scuri. Ma l’alba, per chi tirava con l’archetto o col mantice, non giungeva mai: quando si usciva, perchè proprio non ce la facevi più, ti accorgevi che il sole era già alto nel cielo. Erano le undici, o mezzogiorno, e tu avevi suonato filato tutta la notte e anche la mattina dopo, perchè il padrone di casa, per non farti veder la luce, aveva serrato tutti gli scuri dall’esterno. Sembrava mezzanotte, ed era già giorno!
Annibale Barbieri, Adolfo Campelli, Ferruccio Fanti, Primo Panzacchi, Placida Staro per i ballerini delle Valli bolognesi, 5 ottobre 1995.
Registrazioni di musiche da ballo delle Valli Savena, Setta, Sambro e Reno del repertorio dei “balli antichi”: Manfrine, Ruggeri, Tresche. II edizione.