Descrizione
Il Santo cammina nelle strade riarse dal sole e con il vento che alza una polvere maledetta che ti si ficca nelle pieghe dell’anima. Il Santo accelera il passo, avvolto nel suo cappotto nero, la notte sotto la pioggia e potrebbe tornare a casa se ne avesse una. Invece fugge il buio e la tempesta, infilandosi nell’ultimo locale ancora aperto. Il Santo non cerca perdoni da pesare sulla bilancia, piuttosto mani di donna che lo sfiorino e che gli restituiscano la sua migliore fortuna d’uomo.
Il Santo non ti giudica perchè ha imparato che per ogni persona c’è un destino. Il Santo non ha miracoli e non protegge nessuno perché prova tenerezza per l’umanità tutta e per i cani di strada ha un occhio di riguardo. Il Santo conosce gli ultimi perché arrivano sempre prima di lui che è solo e dannatamente un uomo. Il Santo non ha monete in tasca ma canzoni e risate e maledizioni. Tocca offrirgliene uno buono se lo si incontra. (G.O.)
Michele Luciano Straniero, poesia e voce della protesta. Dalle lotte del Novecento al futuro
Michele Gazich Federico Sirianni – Domani si vive e si muore (inediti di Michele L. Straniero), due diversissimi artisti al servizio di un prezioso lavoro di recupero
Michele Gazich e Federico Sirianni – Domani si vive e si muore