Descrizione
Un’opera complessa e di grande intensità, in cui si alternano momenti segnati da cupe atmosfere musicali ad altri decisamente solari, di grande divertimento. Un’alternanza organizzata in un progetto drammaturgico che pare rappresentare l’angoscia e al tempo stesso il compiacimento dei nostri giorni, fra le paure scatenate dalle tragiche dinamiche dei rapporti fra popoli e culture nello scenario delle sostanziali disuguaglianze nord/sud e il riconoscimento di una prosperità delle condizioni di vita e delle relazioni interindividuali come mai accaduto nella storia dell’uomo. Una delle Cantate allo stesso tempo più “impegnate” e più divertenti che bene valorizza la straordinarietà vocale del quartetto per cui Giovanna Marini scrive la propria musica.
Intervista a Giovanna Marini. Soprattutto il futuro.
Ed un pensiero ribelle in cor ci sta!
Giovanna Marini, la vita cantata – II Parte