Descrizione
Nel nome stesso è racchiusa l’unicità di questo album, fondato sul recupero di temi composti e mai incisi dal sassofonista Don Byas, artista rimasto sempre in bilico fra swing e be bop, pur tendendo maggiormente verso il primo. Daniele D’Agaro (sax), Benny Bailey (tromba), Pablo Nahar (contrabbasso), Hans Bennink (batteria) e Albert Sarko (piano) riarrangiano le partiture autentiche in chiave personale, pur tuttavia rispettosa del mood originale di Byas, senza privarle del loro valore storico ed artistico.