Descrizione
“Se scoppiasse la rabbia qui in borgata / che ognuno se porta drento ar cor …” Armandino Liberti, proletario romano, ha vissuto una vita non comune e l’ha cantata in modo non comune, in canzoni cariche di rabbia, di ironia, di compassione, di coscienza politica. “Tutto quello che so me l’ha insegnato la strada”, diceva; e quello che aveva imparato sulla strada Armandino l’ha riversato in canzoni mai semplici e sempre dirette, che raccontano storie di ingiustizia, di emarginazione, anche di sconfitta, ma mai di rassegnazione: il riscatto nasce dalla lotta e dalla coscienza che nessuno si salva da solo, nessuno si salva se non si salvano tutti gli altri.
Questo CD\libro, che apre la nuova serie della collana “I Giorni Cantati”, restituisce le canzoni di Armandino Liberti attraverso le fonti d’archivio, le interviste, le registrazioni, ma soprattutto attraverso il dialogo con la creatività di tanti musicisti diversi che le reinterpretano a modo proprio e, tutti insieme, ci offrono un incredibile affresco della canzone romana oggi e della città “ribelle e mai domata” di Armandino Liberti.
Testi di Alessandro Portelli, Omerita Ranalli, Enrico Grammaroli, Marco Marcotulli, Marcello Teodonio, Matteo Portelli, Glenda Furini, Flaminia Campodonico, Demetra Cuomo, Cristiano Modica.
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