Descrizione
Maria Colegni, militante fin dagli anni 70 nella musica popolare, in particolare dell’Est Europa, in Mashinka volge lo sguardo anche alla musica d’autore colta e non, sui temi della Lotta e dell’Amore nelle loro varie forme ed accezioni. Il disco diventa così un viaggio fra terre, lingue, suoni, storie solo apparentemente lontane fra loro. La denuncia delle atrocità della guerra in “Gorizia”, un breve accenno sulla repressione religiosa a firma di Duilio Del Prete in “L’isula”, o ancora la “Barcarolle” di Offenbach, “Stalingrado” degli Stormy Six, o il canto Rom d’amore “Garì Garì” diventano così tappe di un percorso ideale e artistico che ha raccolto molti compagni di strada attorno al progetto di Maria Colegni e del suo gruppo “Blu di Prussia”.