Descrizione
Una originale ricerca sul campo condotta da Pietro Sassu fra il 1961 e il ‘62 documenta le ultime tracce di tradizioni musicali che andavano progressivamente trasformandosi e in disuso. I risultati di quella ricerca, qui contenuti anche nelle registrazioni originali restaurate, rappresentano una testimonianza imprescindibile per la storia degli studi etnomusicologici in Sardegna.
Canti a concordu, religiosi, a voce solista e trimpanu ma soprattutto gobbule caratterizzano la vocalità tradizionale di Sassari agli inizi degli anni Sessanta. Una originale ricerca sul campo condotta da Pietro Sassu fra il 1961 e il ‘62 documenta le ultime tracce di tradizioni musicali che andavano progressivamente trasformandosi e in disuso. I risultati di quella ricerca, qui contenuti anche nelle registrazioni originali restaurate, rappresentano una testimonianza imprescindibile per la storia degli studi etnomusicologici in Sardegna.
Pietro Sassu (Sassari, 1939 – 2001) Compositore, critico musicale, docente, prima al Conservatorio – Sassari e Bologna – poi all’Università – Udine e Basilicata – deve la sua formazione etnomusicologica agli incontri con Diego Carpitella e con l’antropologo sardo Gavino Musio. Attivo già alla fine degli anni cinquanta ha svolto le sue più importanti ricerche, oltre che nella sua natia e amata Sardegna, in Piemonte, Lombardia, Trentino, Friuli, Emilia Romagna e Basilicata. Memorabili le collaborazioni con altri studiosi, fra tutti Piero Arcangeli e Roberto Leydi.