Descrizione
Giorgio Mainerio (1535-1582) maestro di cappella della Chiesa aquileiese, figura controversa in una terra, già da allora, di confine (il Friuli) diede alle stampa a Venezia nel 1578 il suo “Primo libro de’ balli”, opera importante come poche a disegnare un panorama della musica a ballo in uso al tempo. L’edizione integrale qui contenuta, curata da Fabio Accurso per gli Ensemble Dramsam e Pifarescha, offre originali chiavi di lettura e reinterpretazione che, oltre al rigore storico musicologico, pongono, soprattutto nella fase esecutiva, il tema del rapporto con il territorio e fra il colto e il popolare. Il volume contiene inoltre testi di Marco Maria Tosolini, Arianna Plazzotta, Fabio Accurso, Marco Ferrari e Placida Staro.